Le persone che hanno aiutato i profughi saranno riabilitate - Il Consiglio federale mette in vigore la nuova legge per il 1° gennaio 2004

Berna, 28.11.2003 - Le sentenze penali rese contro le persone che, all'epoca del nazionalsocialismo, hanno aiutato i profughi a fuggire saranno annullate. Inoltre gli interessati saranno riabilitati. Il Consiglio federale pone in vigore per il 1° gennaio 2004 la legge federale sull'annullamento delle sentenze penali pronunciate contro persone che, al tempo del nazionalsocialismo, hanno aiutato i profughi.

La legge risalente a un intervento parlamentare si prefigge di annullare le sentenze penali, pronunciate nei confronti di persone che hanno aiutato profughi, la cui inflizione oggigiorno è sentita come una grave offesa per la giustizia. Sono persone che hanno aiutato i profughi coloro che sono stati condannati perché, al tempo del nazionalsocialismo, hanno aiutato i perseguitati a fuggire oppure hanno dato ospitalità ai profughi senza comunicarlo alle autorità.

La legge prevede un doppio meccanismo: da un lato annulla in generale tutte le sentenze passate in giudicato pronunciate dalla giustizia militare come anche dai tribunali penali federali o cantonali ordinari contro le persone che hanno aiutato i profughi. Inoltre le riabilita tutte. Dall'altro la Commissione delle grazie dell'Assemblea federale, quale Commissione di riabilitazione, decide nel singolo caso, a domanda o d'ufficio, se una determinata sentenza rientra nella decisione generale d'annullamento. L'annullamento delle sentenze non dà diritto a risarcimenti o riparazioni.

Le persone condannate, i loro congiunti o le organizzazioni dedite alla difesa dei diritti dell'uomo o alla rivisitazione della storia svizzera al tempo del nazionalsocialismo possono presentare, a contare dal 1° gennaio 2004, la domanda alla Commissione di riabilitazione. Alla domanda per accertare se una determinata sentenza penale è annullata ai sensi della legge, va allegata la sentenza o il riferimento al luogo del ritrovamento. La Commissione trasmette le domande all'Ufficio federale di giustizia (UFG) che prepara le basi decisionali all'attenzione della Commissione.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale di giustizia, T +41 58 462 48 48


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Ultima modifica 26.06.2024

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