Eliminare la disparità di trattamento: Sì al "matrimonio per tutti"

Berna, 22.06.2021 - Le coppie dello stesso sesso devono avere gli stessi diritti delle coppie di sesso diverso. Anch’esse devono poter celebrare il matrimonio civile. Il "matrimonio per tutti" consente di eliminare l’attuale disparità di trattamento. Per il matrimonio tra donna e uomo non cambia niente. Il Consiglio federale e il Parlamento raccomandano pertanto un Sì nella votazione del 26 settembre 2021.

Oggi, in Svizzera, due donne o due uomini non possono unirsi in matrimonio. Hanno unicamente la possibilità di contrarre un’unione domestica registrata, che però non è parificata del tutto al matrimonio. Il Parlamento intende eliminare questa disparità di trattamento e aprire il matrimonio a tutte le coppie. Ha accolto una pertinente iniziativa parlamentare e adottato il relativo progetto nel dicembre del 2020. Adducendo che anche in futuro il matrimonio deve restare riservato soltanto alle coppie eterosessuali, è stato lanciato il referendum.

Tutte le coppie sposate avranno gli stessi diritti

Lo Stato non deve imporre ai cittadini come condurre la vita privata e familiare. Il progetto intende pertanto permettere il matrimonio anche alle coppie dello stesso sesso.

L’apertura del matrimonio elimina inoltre le disparità giuridiche tra coppie etero- ed omosessuali nell’ambito della naturalizzazione agevolata, dell’adozione e della medicina della procreazione. Già oggi le persone che vivono in unione domestica registrata possono adottare il figlio del o della partner. Con la nuova legge due coniugi dello stesso sesso potranno adottare insieme un figlio. Il progetto prevede inoltre di permettere anche alle coppie di donne unite in matrimonio l’accesso alla donazione di sperma disciplinata dalla legge. Rimarranno invece vietate le donazioni di sperma anonime, le donazioni di ovociti e la maternità surrogata.

Se il progetto sarà accettato, le unioni domestiche registrate già in essere potranno essere trasformate in matrimoni, ma non se ne potranno più contrarre di nuove. Per il matrimonio tra donna e uomo non cambia niente.

Poiché ritengono che non vi sia alcun motivo per escludere dal matrimonio le coppie dello stesso sesso, il Consiglio federale e il Parlamento raccomandano un Sì per la votazione del 26 settembre 2021 sul "matrimonio per tutti".


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Ultima modifica 06.02.2024

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