La digitalizzazione è in corso da una trentina di anni – anche in seno al Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP). La digitalizzazione caratterizza il lavoro quotidiano del DFGP e gode della massima priorità.
Tanto per fare un esempio, il DFGP gestisce numerosi sistemi d’informazione cruciali per la sicurezza della Svizzera. Le forze di polizia, il Corpo delle guardie di confine, le autorità migratorie e altri servizi federali e cantonali utilizzano questi sistemi ogni giorno. Migliaia di utenti possono consultarli 24 ore su 24, ovunque si trovino, anche da dispositivi mobili.
Nell’ambito della digitalizzazione e trasformazione nel settore della giustizia, il DFGP collabora strettamente con numerosi partner (tribunali cantonali e della Confederazione, Conferenza dei procuratori della Svizzera, Federazione svizzera degli avvocati e Ministero pubblico della Confederazione) nel progetto "Justitia 4.0". È previsto che in alcuni anni tutte le parti potranno scambiarsi dati in forma elettronica. L’UFG coordina i lavori per le pertinenti basi legislative.
Da anni nel settore dell’asilo sono in uso soluzioni elettroniche. Dalla primavera del 2019, eAsilo consente il trattamento elettronico delle procedure d’asilo, contribuendo quindi a velocizzare le procedure. Anche l’occupazione e la distribuzione sono ormai gestite in via elettronica, mentre procede la digitalizzazione dei rinvii di richiedenti respinti e dell’aiuto al ritorno (eRetour). Anche altri processi lavorativi della SEM sono quasi del tutto digitalizzati (p. es. procedure di naturalizzazioni, richieste di visti).
Il DFGP offre un ricco ventaglio di servizi digitali di cui i cittadini e il mondo economico fanno ampio uso ogni giorno. Due esempi per tutti: ordinare il passaporto o la carta d’identità oppure richiedere un estratto del casellario giudiziale.
Tutto questo è possibile perché il DFGP tiene costantemente aggiornati i suoi vari sistemi e programmi sviluppandone di nuovi all’occorrenza.
I campi di applicazione della digitalizzazione nel DFGP sono numerosi, per cui qui di seguito ne proponiamo soltanto alcuni.
Progetti in corso
La necessità di un mezzo identificativo elettronico (eID) riconosciuto dallo Stato per accelerare la digitalizzazione della Svizzera raccoglie un consenso trasversale tra i partiti.
Pagina tematica: eID stataleIl progetto "Justitia 4.0" introduce la digitalizzazione nei procedimenti penali, civili e amministrativi in Svizzera. È previsto che in futuro tutte le parti coinvolte in un procedimento a livello cantonale o federale (in particolare avvocati, periti ecc.) possano scambiare dati in forma elettronica in un ambiente altamente sicuro con i circa 300 tribunali, i pubblici ministeri e le autorità di esecuzione della giustizia. L’UFG coordina l’istituzione delle pertinenti basi legali.
Comunicazione elettronica con i tribunali e le autoritàPer numerosi negozi giuridici il diritto federale prescrive la forma dell’atto pubblico (p. es. per i contratti di vendita di fondi). In futuro, è previsto di rilasciare l’originale dell’atto pubblico in forma elettronica. Gli atti pubblici elettronici saranno conservati in modo sicuro in un nuovo registro centrale informatizzato degli atti pubblici.
Sul suo sito, l’UFG mette a disposizione delle parti alcuni moduli utilizzabili in determinati procedimenti civili.
Il Metas sta inoltre portando avanti un progetto finalizzato allo sviluppo di strumenti basati sull’intelligenza artificiale per creare servizi di taratura innovativi per l’era digitale.
La gestione elettronica dei titoli di protezione è ampiamente operativa, ora si sta procedendo all’integrazione elettronica dei clienti nelle procedure e i processi legati al registro. In un primo tempo, l’Istituto federale della proprietà intellettuale (IPI) introduce la trasmissione elettronica di tutti gli scritti sui marchi. In un secondo tempo, introduce una ricerca perfezionata dei marchi nel registro svizzero online. Al contempo i clienti dell’IPI avranno la possibilità di richiedere online la mutazione di dati nel registro.
La SEM sta vieppiù digitalizzando la gestione dei rinvii dei richiedenti respinti e dell’aiuto al ritorno.
Il sistema d'informazione centrale sulla migrazione (SIMIC) è il registro dei dati personali di riferimento dei cittadini stranieri che risiedono o soggiornano in Svizzera. Oltre al necessario rinnovo tecnico di SIMIC, occorre creare opportunità per ottimizzare i processi operativi, evitare le doppie registrazioni di dati ed eliminare le interfacce manuali. L’introduzione di portali consentirà infine di raggiungere gli standard prefissati in materia di Governo elettronico e permetterà all’amministrazione di automatizzare le attività amministrative di routine.
Ordinanza concernente il sistema d'informazione centrale sulla migrazione (SIMIC)Il programma di rinnovo della piattaforma di sistema per il rilevamento dei dati biometrici (ESYSP) prevede l’adeguamento delle esistenti stazioni di rilevamento delle impronte digitali, delle firme e delle immagini del volto per i documenti di legittimazione svizzeri. La comunicazione con le applicazioni specialistiche (ISA, ISR, ORBIS e SIMIC) sarà disgiunta, semplificata e modernizzata. I beneficiari diretti sono i cittadini svizzeri e stranieri che hanno bisogno di documenti di legittimazione. Il rinnovo permette allo Stato svizzero di continuare a soddisfare gli impegni assunti a livello nazionale e internazionale.
Il regolamento ETIAS istituisce un nuovo sistema di autorizzazione dei viaggi. I cittadini di Stati terzi esentati dall’obbligo del visto sono ora obbligati a chiedere, prima della partenza, un’autorizzazione al viaggio soggetta a pagamento. Tramite una valutazione ampiamente automatizzata del rischio dei viaggiatori, svolta nel quadro della procedura di richiesta, ETIAS intende contribuire ad aumentare la sicurezza interna, a prevenire l’immigrazione illegale e a tutelare la sanità pubblica. Colmando le eventuali lacune in materia di informazioni e sicurezza mediante una valutazione del rischio preliminare mira inoltre a incrementare l’efficacia dei controlli alla frontiera.
Istituzione di un sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS) (Sviluppo dell’acquis di Schengen)Lo scopo del sistema d’informazione visti (VIS) è permettere lo scambio di dati tra gli Stati Schengen per facilitare la procedura di domanda del visto, rafforzare la lotta alla frode e potenziare i controlli sia alle frontiere esterne sia nel territorio degli Stati parte. VIS intende inoltre fornire sostegno all’identificazione delle persone che non soddisfano o non soddisfano più le condizioni per entrare o soggiornare nello spazio Schengen nonché contribuire a prevenire le minacce alla sicurezza interna dei singoli Stati Schengen.
Recepimento del sistema d’informazione sui visti Schengen VIS (sviluppo dell’acquis di Schengen)Nell’EES sono registrate elettronicamente l’entrata e la partenza dei cittadini di Stati terzi per un soggiorno breve, a prescindere dall’obbligo del visto, ed è calcolata automaticamente la durata del loro soggiorno nello spazio Schengen. Il sistema consente di individuare più facilmente i casi di migrazione irregolare (in particolare i soggiornanti fuoritermine, i cosiddetti overstayer), di identificare le persone che viaggiano senza documenti nel corso di controlli svolti sul territorio degli Stati Schengen, anche grazie all’impiego di identificatori biometrici (immagine del viso e impronte digitali), e di abolire la timbratura manuale dei documenti di viaggio all’entrata e all’uscita dallo spazio Schengen.
Entry/Exit System (EES)In futuro per le calibrazioni e le verificazioni non entreranno in considerazione soltanto singoli strumenti di misurazione, ma occorrerà valutare l’impiego di interi sistemi di misurazione nell’ambito dei quali il software riveste un ruolo centrale. Nel quadro di una cosiddetta IA-toolbox per prestazioni in materia di calibrazione, sarà sviluppata una serie di applicazioni per prestazioni metrologiche digitali. I metodi dell’intelligenza artificiale possono quindi essere sfruttati per combinare sensori per l’inquinamento appropriati in un dispositivo e caratterizzare quest’ultimo in modo efficace. Gli algoritmi contribuiscono a valutare e a rendere utilizzabili importanti quantità di dati di misurazione o immagini. Anche la certificazione dei controlli della protezione dei dati per i cosiddetti contatori intelligenti rappresenta una prestazione metrologica digitale.
Progetti operativi
Estratti elettronici del casellario giudiziale con firma digitale possono essere ordinati online all’UFG.
Il passaporto e la carta d’identità, rilasciati da fedpol, possono essere ordinati online.
La legge federale sui servizi di certificazione nel campo della firma elettronica e di altre applicazioni di certificati digitali stabilisce i requisiti per l’equivalenza con la firma manuale prevista nel Codice delle obbligazioni.
Con il progetto e-LEF, l’UFG ha elaborato le prescrizioni tecniche e organizzative per lo scambio elettronico strutturato di dati nel settore delle esecuzioni. Dal 2018 più della metà delle esecuzioni è espletata online.
Dal 2005 tutti i fatti di stato civile vanno documentati nel registro dello stato civile (Infostar), al quale sono allacciati tutti gli uffici svizzeri dello stato civile. Il risultato è un trattamento più efficiente dei dati, che si distinguono per la consueta qualità e sicurezza.
La polizia e il pubblico ministero possono registrare e disporre incarichi e misure di sorveglianza in via digitale.
Il Servizio SCPT crea le condizioni tecniche affinché il suo sistema di trattamento funzioni senza cambi di supporto per le autorità penali in tutta la Svizzera.
All’IPI è già possibile la trasmissione elettronica di documenti per la gestione di titoli di protezione di marchi, brevetti e design.
Consiglio federale e Parlamento hanno adeguato la determinante legge sul diritto d’autore (LDA) agli sviluppi tecnologici. La LDA modernizzata è entrata in vigore il 1° aprile 2020.
Il 1° gennaio 2021 sono entrate in vigore le nuove disposizioni sulla modernizzazione del registro di commercio adottate dal Consiglio federale. In questo modo il registro di commercio potrà anche in futuro tenere conto delle necessità degli utenti. Inoltre, l’economia beneficerà di emolumenti più bassi.
Info complementari
Comunicati
Per visualizzare i comunicati stampa è necessaria Java Script. Se non si desidera o può attivare Java Script può utilizzare il link sottostante con possibilità di andare alla pagina del portale informativo dell’amministrazione federale e là per leggere i messaggi.
Ultima modifica 21.03.2023