Un chiaro "sì" al politicamente ragionevole

D. Lützelschwab Saija

Daniella Lützelschwab Saija

M. Caroni

Martina Caroni

H. Agbémégnah

Hélène Agbémégnah

R. Meier

Ruedi Meier

A. Krasniqi Malaj

Albana Krasniqi Malaj

La modifica della legge sull’asilo persegue procedure rapide ed eque. La Commissione federale della migrazione CFM si è pronunciata a favore della modifica in occasione della seduta plenaria del 25/26 aprile 2016. Si allinea così alla decisione dell’Assemblea federale del 25 settembre 2015 e sostiene gli sforzi profusi da Confederazione, Cantoni e città, determinati a perseguire un’attuazione congiunta.

Perché è importante accorciare le procedure d’asilo?

Grazie a procedure brevi, i richiedenti l’asilo apprendono più rapidamente se la Svizzera accorda loro protezione o no. Le persone bisognose di protezione possono così essere integrate più tempestivamente nella società e nel mondo del lavoro. È nell’interesse di tutti velocizzare le procedure: dei richiedenti l’asilo stessi, che vengono così lasciati meno a lungo nell’incertezza e hanno maggiori opportunità di integrarsi, e della collettività, che deve sborsare meno denaro.

Con quali misure s’intende velocizzare le procedure?

La procedura d’asilo tuttora sottoposta a una fase di test a Zurigo sarà successivamente introdotta in tutta la Svizzera. La maggior parte delle procedure d’asilo sarà portata a termine nei centri federali, dove tutti gli attori coinvolti – richiedenti l’asilo, specialisti in materia di consulenza e di rappresentanza legale – saranno riuniti sotto il medesimo tetto. I richiedenti beneficeranno di una consulenza e saranno accompagnati in tutte le fasi procedurali. Potranno così meglio capire quali sono i loro diritti ma anche meglio accettare un’eventuale decisione negativa, che impugneranno unicamente laddove il ricorso abbia buone opportunità di riuscita. La consulenza e la rappresentanza legale sono presupposti essenziali per garantire procedure eque nonostante la velocizzazione.

Quali sono i vantaggi?

L’attuazione della legge sull’asilo del 25 settembre 2015 va di pari passo con una riforma del sistema d’asilo odierno: i futuri centri federali svolgeranno incarichi che oggi competono ai Cantoni, il sistema d’asilo sarà regionalizzato e le procedure saranno nettamente più brevi. I nuovi centri federali richiederanno risorse supplementari in termini di personale e di finanze nonché investimenti a livello di infrastruttura ma a medio termine, nel complesso saranno conseguiti dei risparmi.

Dati gli sviluppi globali nel settore della migrazione, la CFM considera la riforma giustificata. Occorrono nuove forme di collaborazione e di ripartizione delle mansioni giacché a lungo termine i Cantoni non saranno più in grado di fronteggiare da soli i compiti complessi inerenti al settore dell’asilo. La nuova legge prevede compensazioni e indennità per le prestazioni specifiche dei singoli Cantoni.

Il nuovo sistema consente di meglio tenere conto delle esigenze particolari dei richiedenti l’asilo minorenni non accompagnati, delle famiglie e delle persone bisognose di assistenza. Nei centri chiamati ad accogliere le persone in cerca di protezione sono inoltre previste strutture di occupazione e i bambini avranno la possibilità di frequentare la scuola.

Quali sono le preoccupazioni della CFM?

La CFM guarda con occhio critico alle limitazioni dei diritti fondamentali connesse con la riduzione dei termini di ricorso. Siccome la nuova procedura garantisce al tempo stesso una consulenza e rappresentanza legale indipendente e gratuita, la Commissione è tuttavia disposta ad accettare queste limitazioni.

Nel realizzare i futuri centri federali sarà importante tenere conto della natura delle nuove strutture: non si tratterà infatti di semplici centri di registrazione bensì di centri procedurali con tempi di permanenza lunghi. In quest’ottica occorrerà altresì provvedere affinché la libertà di movimento dei richiedenti l’asilo sia limitata soltanto nella misura necessaria per garantire lo svolgimento scorrevole delle procedure.

La CFM raccomanda si svolgere regolari valutazioni interne ed esterne del nuovo sistema: nell’ottica dei diritti fondamentali dei richiedenti l’asilo sarà così possibile individuare rapidamente e correggere efficacemente eventuali sviluppi indesiderati ed effetti negativi.

Qual è la posizione della CFM?

Secondo la CFM, per certi versi la revisione di legge rappresenta un nuovo irrigidimento della legge sull’asilo. Mettendo tutto sulla bilancia, tuttavia, i vantaggi prevalgono nettamente. La Commissione è pertanto favorevole alla revisione.

Ultima modifica 12.05.2016

Inizio pagina