Rinvii per via aerea

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Nell’ambito dei suoi compiti legali, da luglio 2012 la Commissione accompagna i rinvii per via aerea del livello di esecuzione 4 ed esamina il trattamento delle persone da rinviare che in virtù di una decisione di allontanamento passata in giudicato si trovano in carcerazione amministrativa. Rivolge particolare attenzione all’applicazione adeguata dei mezzi coercitivi in occasione del trasferimento all’aeroporto, dei preparativi per il volo e del volo stesso, conformemente alle disposizioni della legge sulla coercizione (LCoe). La Commissione controlla anche la qualità dell’assistenza medica, il trattamento delle persone particolarmente vulnerabili (in particolare famiglie con figli) e il colloquio di preparazione, che valuta alla luce degli standard internazionali in materia di diritti dell’uomo e delle disposizioni del diritto federale.

Le norme internazionali determinanti si trovano soprattutto nella Convenzione contro la tortura, nella CEDU, nel regolamento Dublino III nonché negli standard del CPT e nella direttiva sul rimpatrio del Parlamento europeo e del Consiglio. Nel diritto federale sono determinanti la legge sugli stranieri (LStr), l’ordinanza concernente l’esecuzione dell’allontanamento e dell’espulsione di stranieri (OEAE), la legge sulla coercizione (LCoe) e l’ordinanza sulla coercizione (OCoe).

Le osservazioni e le raccomandazioni che scaturiscono dal monitoraggio dei rinvii secondo il diritto in materia di stranieri sono oggetto di un dialogo istituzionale tra specialisti che si svolge periodicamente con i rappresentanti della Segreteria di Stato della migrazione (SEM), della Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali della Svizzera (CCPCS) e dell’Associazione dei servizi cantonali di migrazione (ASM). Una volta all’anno la Commissione trasmette al Comitato tecnico Ritorno ed esecuzione degli allontanamenti, per parere, un rapporto con le raccomandazioni.

Le osservazioni e le raccomandazioni della Commissione sono presentate e analizzate in modo critico anche nell’ambito di un Forum cui partecipano le autorità e le organizzazioni della società civile seguenti: la SEM, la Commissione federale della migrazione (CFM), il comitato tecnico Ritorno ed esecuzione degli allontanamenti, la polizia aeroportuale di Zurigo, la CCPCS, l’Organizzazione Mondiale contro la tortura (OMCT), l’Organizzazione svizzera d’aiuto ai rifugiati, la Federazione delle chiese protestanti della Svizzera, la Croce Rossa svizzera, la Federazione dei medici svizzeri (FMH) e l’Associazione dei servizi cantonali di migrazione (ASM).

Ultima modifica 01.07.2020

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